Il sessantennale del Lions Club Perugia Host
L’intervento del Presidente Antonio Ansalone nella Sala dei Notari
Quest’anno, celebriamo il sessantennale del Lions Club Perugia Host e, quindi, permettetemi di affermare del Lionismo in Umbria.
Dal primo seme trapiantato, quella sera del lontano 23 giugno 1956 all’Hotel Brufani, nel cuore di quei 29 Soci che fondarono il Lions Club Perugia, alla presenza delle massime autorità cittadine e dei massimi esponenti del Lionismo italiano ed internazionale, oggi abbiamo sul territorio umbro ben 29 Lions Club, tutti molto attivi sia nei confronti della propria Comunità, sia a favore della Comunità internazionale.
Di questi 29 Club, ben sette, nel corso degli anni, sono stati sponsorizzati dal nostro Club: – Assisi nel 1966, Foligno nel 1967, Trasimeno nel 1973, Perugia Volumnia nel 1985, Perugia Augusta Perusia nel 1986, Perugia Concordia nel 1995, Corciano Ascanio della Corgna nel 2004 – oltre a quello di Formia nel 1960 ed al Leo Club Perugia nel 1987, dove i giovani, fra i 18 ed i 30 anni, hanno l’opportunità di fare esperienze di Leadership.
Il nostro grato ed affettuoso ricordo va, quindi, a quei 29 Soci Lions, che, purtroppo oggi non sono più con noi, per ragioni anagrafiche: in questi sessant’anni possiamo affermare che ben sei generazioni si sono alternate nel Club ed alla sua guida.
Ai 58 Presidenti (solo uno ha ripetuto per ragioni di opportunità nel 50° e 51° anno) va il mio più vivo ringraziamento per avermi consegnato un Club attivo, vivace, armonico, motivato, in possesso di quel particolare ed invidiabile stile esclusivo, tipico – non me ne vogliano gli altri Presidenti – dei grandi Clubs Lions, pieni di energie, che, in quest’anno sociale, si sono concretizzate in molteplici “services”. Tutto ciò grazie all’apporto dei componenti del Consiglio Direttivo, che mi hanno sempre sostenuto in ogni occasione e dei Soci tutti, che si sono sempre attivati e che, qui in questa sede istituzionale, pubblicamente desidero ringraziare di tutto cuore: i sogni si realizzano tutti insieme e mai da soli!
La solidarietà sociale, mediante l’aiuto ai deboli, il soccorso ai bisognosi, il sollievo ai sofferenti, come recita il nostro Codice etico, è stato il solco in cui si è mosso il Perugia Host, in questi sessanta anni di vita, partecipando attivamente al bene civico, culturale, sociale e morale della Comunità, incoraggiando le persone predisposte a servire la popolazione locale ed internazionale.
In questi numerosi anni sono nate tante amicizie, altre si sono consolidate. Uomini e donne di valore hanno contribuito e contribuiscono con la loro intelligenza, con la loro professionalità e con la loro disinteressata passione ad affermare sempre più quegli altissimi valori spirituali che sono riportati nella Visione e Missione del nostro essere Lions.
I services
Non posso, per motivi di tempo, presentarvi tutti i “services” effettuati dal Perugia Host, in questi lunghissimi anni di attività, ma ho l’obbligo morale di citarne alcuni, quelli più significativi, che il Club ha dedicato alla Comunità locale ed a quella internazionale.
Dall’assistenza economica, nei primi anni del Lionismo, si passa negli anni ’60 ad organizzare i primi “services” ed il Perugia Host non è stato da meno degli altri Club italiani e, ecco, che troviamo le donazioni: nel 1962 le allora pioneristiche tende ad ossigeno al nostro Policlinico cittadino; nel 1966 alcuni giochi per bambini al Parco della Cupa; nel 1970 le attrezzature ed il materiale per formare una nastroteca presso l’Unione Italiana Ciechi di Perugia; nel 1971 il restauro dei testi cinquecentini di Baldo degli Ubaldi, custodite nell’antica Biblioteca del Rettorato dell’Università degli Studi di Perugia; nel 1972 e successivamente anche nel 1983 e nel 1997 il restauro degli affreschi della Chiesa di San Prospero dei Salesiani; nel 1977 un pancreas artificiale, il primo in Italia, all’Istituto di Patologia medica della Facoltà di Medicina dell’Università degli Studi di Perugia; nel 1981, insieme ai Club del Distretto, le controporte in vetro della Basilica superiore di Assisi; nel 1985 la sistemazione del prato sul sagrato del Tempio di San Michele Arcangelo, con relativo sistema di irrigazione automatico e cippi paracarro; nel 1986 il restauro della Chiesa di sant’Agata, sita in una traversa di Via dei Priori; dal 1987 e fino al 1991 le targhe di bronzo sui palazzi storici di Perugia; nel 1990 un pulmino all’Istituto per anziani di Fontenuovo; dal 1992 e fino al 1997 gli impianti di allarme in alcune scuole elementari e medie della città; nel 1995 nuove attrezzature alla Biblioteca multimediale dell’Unione Italiana Ciechi di Perugia; dal 2001 al 2004 un laboratorio di musicoterapia sperimentale presso il Serafico di Assisi; dal 2005 al 2007, insieme agli altri Club dell’area perugina, il grande progetto di una falegnameria in Malawi, per la formazione dei giovani del lontano paese africano, allo scopo di dare loro la possibilità di un lavoro che li rendesse economicamente autosufficienti; nel 2010, insieme agli altri Club dell’area perugina, il Monumento alla Pace sito nella rotonda di Centova; dal 2011 al 2014, insieme ad altre Istituzioni, la realizzazione del “giardino sensoriale” nella Residenza per anziani di Fontenuovo; nel 2014 un’ambulanza destinata alla città di Himara in Albania; nel 2015 un defibrillatore ad una società sportiva dilettantistica e di alcune LIM alla Scuola media Foscolo; in vari anni, il Club ha consegnato borse di studio alla memoria di alcuni Soci e supportato l’AILD nelle sue azioni concrete sul territorio, oltre a dare contributi alle popolazioni colpite dai terremoti e dalle alluvioni, sia sul territorio nazionale, sia nel mondo ed alla Caritas diocesana nei momenti di maggior bisogno.
Ricordo ancora le pubblicazioni curate dai soci del Club e presentate alla cittadinanza in più di un’occasione.
E dopo questa sintetica, ma significativa carrellata di services effettuati negli anni passati, veniamo a questo particolare anno lionistico, in cui spegniamo le 60 candeline.
I services nell’anno lionistico 2015-2016
Insieme al Consiglio direttivo e con l’approvazione successiva dell’Assemblea dei Soci, quest’anno ci siamo dedicati a tre service principali:
- il restauro della Statua del Discobolo, presso l’Accademia di Belle Arti di Perugia, insieme al Leo Club Perugia;
- il restauro di due strumenti musicali della metà dell’800, per il nascente Museo della Musica a Porta Sant’Angelo;
- acquisto e messa in opera di un’altalena per ragazzi non normodotati, inserita nel parco Chico Mendez di Perugia.
Abbiamo anche portato a termine i “services” istituzionali, rivolti ai giovani: il Poster per la Pace presso la Scuola Media “San Paolo”; il Progetto Martina, insieme al Perugia Maestà delle Volte, presso il Liceo Classico e Musicale Mariotti; il Lions Quest, insieme a Perugia Volumnia, Perugia Augusta Perusia, Perugia Fonti di Veggio, presso la Scuola Media “Pascoli”.
Abbiamo, ancora, dato il nostro contributo alla crescita dei giovani con Lezioni: sulla “Legalità”, insieme agli altri Lions Club di Perugia, agli Studenti delle Scuole Superiori; sulla “corretta alimentazione in un corretto stile di vita”, nella Scuola Media “Pascoli”; sulla “donazione degli organi, del sangue e del midollo osseo”, insieme al Perugia Maestà delle Volte ed all’AIDO dell’Umbria, nel Liceo classico e musicale “Mariotti”.
Sempre pensando ai bambini, abbiamo fatto lezioni di “primo soccorso” a genitori ed insegnanti delle Scuole d’Infanzia “Pestalozzi, Gabelli e Giardino di Bibi”.
Abbiamo, ancora una volta, affiancato l’AILD, scendendo in piazza, per la prevenzione del Diabete, nonché abbiamo lanciato una raccolta di “occhiali usati” da inviare al nostro Centro nazionale Lions di Chivasso.
Abbiamo partecipato alle Campagne: “alleviare la fame”, con raccolte fondi destinate all’Emporio della Caritas Diocesana ed “alleviare la sofferenza”, organizzando uno spettacolo di magia per i ragazzi ricoverati nei Reparti di Oncoematologia pediatrica e Pediatria dell’Ospedale di Perugia.
Abbiamo partecipato ad un “service”, organizzato dal Leo Club Perugia, per la pulizia di un parco, effettuata dagli Studenti della Scuola Media “Pascoli” e la piantumazione di alberi di ulivo nello stesso parco.
Abbiamo pensato anche alla Comunità internazionale, raccogliendo fondi per oltre 1.000 dollari, che abbiamo inviato alla nostra Fondazione Internazionale (LCIF) per la lotta al morbillo nei paesi più poveri del mondo.
Abbiamo iniziato l’anno lionistico, con la presenza all’EXPO di Milano del nostro Club, dove abbiamo pubblicizzato, con un video e dei depliants, il “giardino sensoriale”, realizzato insieme ad altri Enti, presso la Residenza per Anziani di Fontenuovo e chiuderemo questo splendido anno lionistico con il solito contributo al Campo Amicizia del Distretto 108L, intitolato al nostro compianto Direttore Internazionale “Enrico Cesarotti”.
I soci
In questo ultimo decennio, il numero dei Soci è molto accresciuto, da 82 nel 2006 siamo passati a 95 nel 2016, ma, soprattutto, si è cercato di dare continuità al Club, facendo proselitismo fra i più giovani e fra le donne, cercando di privilegiare quelle professioni che mancavano nel Club.
Oggi, possiamo dire che il 59% dei Soci ha meno di 60 anni, rispetto al 41% che ha fra i 61 e gli 89 anni, ma se dividiamo i Soci in tre categorie abbiamo il 32% di Soci compresi fra i 30 ed 50 anni, il 42% di Soci fra i 51 ed i 70 anni, ed il 26% di Soci che ha superato la soglia dei 71 anni, di cui molti ancora attivi e propositivi.
A riprova di tutto ciò sono lieto di annunciare che fra un anno avremo la prima donna Presidente del Perugia Host e fra due anni, nell’anno della Convention in Italia, avremo un Presidente, ex Leo, che ha superato da poco i 40 anni.
Fra le varie categorie di Soci, abbiamo due Soci Privilegiati ed un Socio Onorario.
Non posso dimenticare, parlando di Soci, che il Perugia Host ha dato ben quattro Governatori al Distretto Lions: il generale Vincenzo Barile nell’anno 1962 – 1963, il dottore Carlo Abbozzo nel 1972 -1973, il comm. Aldo Villani nel 1990 – 1991 e il professore Renato Palumbo nel 2003 -2004.
I gemellaggi
Dopo il Gemellaggio effettuato nel 1963 con il Lions Club Perouges in Francia, il Club si è gemellato con il L.C. Tirana in Albania nel 2013 ed ha stretto un Patto di Amicizia con il L.C. Barcellona Pozzo di Gotto (ME) nel 2008 e con il L. C. Macerata nel 2016.
Conclusione
Carissimi Soci del Perugia Host,
fra pochi giorni termina il mio servizio da Presidente e rientro nei ranghi dei Soci, a disposizione dei futuri Presidenti che vogliano utilizzare le mie competenze e/o la mia esperienza, ma desidero lasciare a tutti Voi il seguente messaggio:
“Questo anniversario ci vede, oggi, significativamente ed emotivamente coinvolti, in quanto eredi di un passato illustre ed attori di un presente memorabile (scusate l’immodestia), per il quale sono orgoglioso di essere stato, quest’anno, il Vostro sessantesimo Presidente.
Passato e presente nel segno della continuità, ma con la visione di un futuro in cui dobbiamo sempre più impegnarci, perché ce lo richiede il momento storico che stiamo attraversando, dando origine a quella linea ideale di continuità tra passato e presente, nel solco di un futuro ancora più brillante”.
Viva il Lionismo, viva tutti i Lions Club del Distretto 108L, viva il Lions Club Perugia Host!!!